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Città di Subiaco

Servizi Sociali, Subiaco capofila del Distretto Socio-Sanitario G4 da ottobre 2021

Con il voto unanime del Comitato istituzionale (Conferenza dei Sindaci del Distretto) il Comune di Subiaco è stato individuato quale comune capofila del Distretto Socio-Sanitario G4.

Il passaggio di consegne con l’attuale comune capofila, Olevano Romano, avverrà il 1 ottobre 2021 per consentire, in questo tempo residuo, una approfondita verifica amministrativa e contabile, finalizzata a effettuare una parificazione di tutte le partite contabili atte a garantire una sana gestione amministrativa dei servizi alla persona.

Alla Conferenza dei Sindaci per il Comune di Subiaco hanno partecipato il Sindaco Francesco Pelliccia e l’Assessore alle politiche sociali Angela Marocchini.

“Ringrazio tutti i Sindaci per la fiducia accordataci – ha commentato il Sindaco Francesco Pelliccia – Allo stesso tempo ci tengo a ringraziare il Comune di Olevano Romano per aver garantito negli ultimi anni l’erogazione dei servizi e per aver accolto il naturale principio di rotazione che è stato la base del ragionamento per addivenire all’individuazione del nuovo comune capofila.”

“E’ indubbio, inoltre, che uno degli obiettivi di maggiore importanza che deve inseguire un distretto è l’integrazione socio-sanitaria, sul nostro territorio ancora imperfetta. La scelta di candidarsi come capofila è frutto anche di una riflessione: è necessario che vi sia, anche fisicamente, un unico punto di regia tra le sedi del distretto sanitario e del distretto socio sanitario, al fine di agevolare i processi di coordinamento.” Hanno spiegato il Sindaco e l’Assessore Marocchini nel corso della conferenza.

Inoltre, dal 2021 per numerosi comuni facenti parti del Distretto socio sanitario 5.4 si avvierà la strategia “Aree interne” – Simbruini per la quale 1 milione di euro sarà finalizzato a creare un sistema efficace di sanità territoriale, che a fine del triennio di sperimentazione, dovrà divenire strutturale sul territorio. Tale obiettivo, ambizioso, frutto di un’opportunità senza precedenti, dovrà necessariamente integrarsi in modo efficace con le politiche sociali sul territorio, rischiando, diversamente, di non cogliere l’importante opportunità per il territorio dell’Alta Valle dell’Aniene.

La volontà è quella di rendere effettivamente centrale a tutta la Valle dell’Aniene l’erogazione dei servizi e di migliorare l’efficacia delle politiche sociali, anche attraverso il reperimento di risorse straordinarie, oltre a quelle ordinarie del piano di zona, fondamentali in un territorio fragile come il nostro.

“In questo periodo che ci separa dall’effettiva assunzione del ruolo di capofila – ha spiegato l’Assessore alle Politiche sociali Angela Marocchini – vorremmo cominciare a cogliere in maniera più approfondita i generali bisogni del territorio ed iniziare a ipotizzare soluzioni funzionali attraverso strumenti di confronto che renderemo noti successivamente.”