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Separazione e divorzio dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile

L’art. 12 del Decreto Legge 12 Settembre 2014, n. 132, convertito in Legge 10 Novembre 2014, n. 162, prevede la possibilità per i coniugi di comparire direttamente dinanzi all’ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione, di divorzio o di modifica delle precedenti condizioni di separazione o di divorzio. L’assistenza di un avvocato è facoltativa. Al fine di promuovere una maggiore riflessione sulle decisioni in questione, è stato previsto un doppio passaggio dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile a distanza di non meno di 30 giorni.

Destinatari del Servizio

I coniugi possono concludere l’accordo di separazione o divorzio dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile solo in assenza di:

  • figli minori
  • figli, anche maggiorenni, portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti,

saranno considerati unicamente i figli comuni dei coniugi richiedenti.

Inoltre, l’accordo non può contenere patti di trasferimento patrimoniale, ma può contenere un obbligo di pagamento di una somma di denaro a titolo di assegno periodico sia in caso di separazione consensuale sia in caso di divorzio.

Con l’entrata in vigore della legge 6 maggio 2015 n. 55, i termini di separazione per pervenire al divorzio sono:

  • sei mesi (6 mesi) nel caso di separazione consensuale,
  • dodici mesi (12 mesi) nel caso di separazione giudiziale.

Modifiche delle condizioni di separazione o divorzio

I coniugi, sempre a condizione che non vi siano figli minori o figli maggiorenni portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti, possono dichiarare congiuntamente innanzi all’Ufficiale di Stato Civile di voler modificare le condizioni di separazione o di divorzio già stabilite limitatamente a:

  • attribuzione assegno periodico
  • la sua revoca
  • la sua revisione quantitativa.

non potrà costituire oggetto dell’accordo innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile:

  • la previsione della corresponsione in un’unica soluzione dell’assegno di divorzio (la cosiddetta liquidazione una tantum)
  • la regolamentazione dell’uso della casa coniugale.

La richiesta può essere presentata o nel Comune di residenza di uno dei due coniugi o nel Comune in cui è stato iscritto o trascritto l’atto di matrimonio.

Modalità di richiesta

I coniugi che intendano procedere alla separazione personale consensuale, allo scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile devono presentarsi, previo appuntamento, muniti del proprio documento di identità in corso di validità e della dichiarazione di separazione/divorzio compilata da ciascuna delle parti.

Competente a ricevere l’accordo è il Comune di:

  • iscrizione dell’atto di matrimonio (e cioè il Comune dove è stato celebrato il matrimonio)
    oppure
  • trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato con rito concordatario/religioso o celebrato all’estero
    oppure
  • residenza di uno dei coniugi.

L’Ufficiale di Stato Civile, ricevute le dichiarazioni dei due coniugi, li invita a comparire innanzi a sé, non prima di 30 giorni dalla data di ricezione della documentazione, per la cosiddetta conferma dell’accordo.

Costi

Occorre portare con sé una marca da bollo da € 16,00

Tempi

Tempi medi
Per gli adempimenti successivi, 120 giorni dalla data di conferma dell’accordo.